Il tema del rapporto tra lingua italiana e dialetto nella crea- zione letteraria viene posto quasi sempre in termini di relazione per inclusione: reperti di varietà locali, molto spesso di tipo lessicale e costrutti sintattici con funzione espressivo- intonativa risultano transferiti nella varietà nazionale e acclimatati nella dimensione del diasistema testuale. La relazione di inclusione si determina in ciascun autore secondo modalità narrative, forme testuali e stilemi molto specifici, con il ruolo, che sembrerebbe decisivo, esercitato da due variabili tradizionali: età dell’autore e suo posizionamento diatopico.
Questo “Gibigiane” di Gaetano Spinnato, raccolta di racconti brevi nella varietà locale di Mistretta (piccolo comune di quell’ area del messinese che a ovest, in zona costiera, tocca il versante orientale del palermitano) si colloca in posizione eversiva rispetto a questa consolidata relazione di tipo asimmetrico tra lingua e dialetto nel mondo della letterarietà. Ciò accade non solo perché il testo monolingue disinnesca, si potrebbe dire ontologicamente, l‟orizzonte tanto suggestivo della dimensione plurilingue. Ma anche per quella forza di autonoma determinazione linguistica di Gibigiane che si manifesta da un lato nel movimento di attualizzazione degli arcaismi lessicali al tempo e al racconto, dall’altro nella intelligente trasfusione nel sistema dialetto delle tecniche della coesione e della coerenza testuale tipiche del testo scritto in lingua nazionale.
Una caratteristica di “Gibigiane”, questa, che mette in crisi la tesi, ampiamente accreditata negli studi su lingua e letterarietà, secondo la quale la natura prevalentemente parlata del dialetto mal lo predisporrebbe al racconto e al romanzo.
Scheda Libro
Autore: Gaetano Spinnato
Titolo: Gibigiane paesane
Sottotitolo: Novelle in dialetto siciliano
Anno di Pubblicazione: Giugno 2023
Città di Pubblicazione: Termini Imerese
Editore: Casa Editrice Don Lorenzo Milani
Pagg. 140
Prezzo: Euro 12,00
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